Elena Calonego è stata proposta dal presidente uscente dell’Avis Piergiorgio Maschietto come proprio successore alla guida del sodalizio. Un’indicazione solo, ma di grande peso ed importanza, perché la scelta toccherà al nuovo consiglio direttivo eletto lunedì sera 27 febbraio durante l’assemblea generale dei donatori. Come già aveva affermato più volte, Piergiorgio Maschietto aveva espresso l’intenzione di lasciare l’incarico a livello locale, aprendo così la strada a un nuovo presidente. Un rapporto fra Piergiorgio Maschietto e
l’Avis che è iniziato nel 1966, 50 anni fa, con la prima donazione. Nel 1978 su indicazione di Mario Prinetti, l’inizio dell’impegno che l’ha sempre visto al vertice dell’Associazione fondata nel 1954. Ora un passo indietro dall’organo di governo che lascia il passo dopo l’approvazione del bilancio consuntivo 2016 e il preventivo 2017.È un bilancio 2016 che registra un nuovo record di donazioni, salite da 981 del 2015 a 993 con un incremento di 12. Un obiettivo “mille donazioni” ormai raggiunto. Ma nel 2017 è ancora più necessario, raggiungere quota 1100 non solo per l’utilità di avere a disposizione maggiori sacche, ma per garantire un equilibrio finanziario che diventa ancor più difficile. Questo come conseguenza del taglio dei contributi per sacca dell’Asst (ex Asl) che passa da 71 a 61,5 euro con una riduzione di incassi prevista, nel 2017, di 10 mila euro. Un bel problema per una unità, che a investito ingenti risorse per la ristrutturazione della sede di Palazzo Cambieri che chiude il bilancio 2016 con 18 mila euro di perdita. È la sfida economica quella più impegnativa che il nuovo consiglio appena eletto dovrà affrontare. L’Avis nel 2016 ha potuto contare su 442 donatori, 22 soci ex donatori e 7 collaboratori per un totale di 471 persone. Approvato all’unanimità il bilancio 2016, il preventivo 2017, la relazione sanitaria del dottor Gabriele Biaggi e ogni altra incombenza, la parola è passata ai soci per l’elezione del nuovo consiglio direttivo. Nelle scorse settimane si erano raccolte le disponibilità alle candidature. «Escludo di tornare a far parte del nuovo consiglio – ha spiegato Piergiorgio Maschietto – nelle scorse settimane abbiamo raccolto le disponibilità di alcuni soci. Il nuovo consiglio sarà formato da 15 persone. Al suo interno sceglierà il proprio presidente. Io suggerisco Elena Calonego, già nel consiglio uscente, come mio successore. Nella prima riunione si eleggeranno le varie cariche. Io ringrazio tutti voi che mi siete stati accanto in questi anni». Un grande applauso ha rotto l’emozione. «La persona che più va ringraziata – ha sostenuto commossa Emanuela Prinetti, a nome dei soci – sei tu. In questi 40 anni (dal 1978) hai trasformato un’associazione semplice in una organizzazione complessa, seguendo tutto con grande professionalità e disponibilità. Il ringraziamento non è solo come presidente, ma anche come uomo. Io ed altri siamo entrati in Avis giovanissimi, ora siamo genitori. È stato importante il tuo aiuto per farci crescere. Sappiamo che quando avevamo o abbiamo un problema ci sei sempre. Hai deciso ora di lavorare nell’ombra, ma siamo sicuri che ci sarai sempre. Grazie di tutto».
(www.lalomellina.it)
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